DAL RILIEVO LASER SCANNER ALLA MODELLAZIONE: Le 4 fasi che rendono un lavoro completo
12 Febbraio 2020
Argomento: Laser Scanner, BIM
(Lettura in 6 min)
Effettuare un rilievo laser scanner non è una operazione così semplice come potrebbe sembrare. Certo, rispetto a qualche anno fa la tecnologia ha aiutato parecchio questa attività, automatizzando diversi processi e velocizzando le tempistiche, ma rimane comunque una lavoro che richiede molta attenzione, abilità ed organizzazione.
Partendo da un rilievo laser scanner di un qualsiasi oggetto (un immobile, una infrastruttura, un’opera d’arte, ecc) fino alla sua modellazione, possiamo idealmente identificare 4 fasi principali nel quale un lavoro, per essere definito completo, debba essere suddiviso:
Fase 1 – Preliminare
In un precedente articolo abbiamo già visto quanto questa fase sia fondamentale per la riuscita di un rilievo laser scanner. Senza una fase strategica e di organizzazione il rilievo è destinato ad essere impreciso, lungo e a volte non corretto. Le tempistiche inoltre, in questo settore sono importantissime; saperle controllare nel migliore dei modi risulta essere fondamentale.
Per fare ciò dunque è necessario che in questa fase preliminare si scelga lo strumento più adatto alle esigenze e alla tipologia di rilievo che si andrà ad effettuare.
Successivamente sarà molto importante montare correttamente lo strumento, metterlo in bolla e settarlo con i giusti parametri di scansione.
Infine, ma non da sottovalutare, bisognerà decidere quali e quanti punti saranno scelti per effettuare le scansioni oltre ad individuare i punti strategici di posizionamento dei target.
Fase 2 – Acquisizione
Terminata la fase preliminare, inizia dunque la fase di acquisizione dei dati.
Capita spesso, a seconda della tipologia di oggetto da scansionare, che per rendere il rilievo laser scanner più preciso ed accurato, venga effettuato anche un rileivo topografico a supporto dell’operazione.
La nuvola di punti generata da un rilievo laser scanner è ottenuta dall’unione di misurazioni effettuate da più stazioni laser. Questo è necessario, poiché con un’unica stazione è impossibile rilevare tutti i punti di un edificio.
Durante questa fase è fondamentale essere reattivi e concentrati, soprattutto perché gli imprevisti sono dietro l’angolo. Saperli prevedere e risolvere tempestivamente significa non perdere ulteriore tempo e completare l’operazione nel migliore dei modi. Leggendo questo articolo potrai capire meglio Quali sono i più comuni imprevisti durante un rilevo laser scanner 3D e come risolverli?
Fase 3 – Elaborazione e Restituzione
I dati provenienti dalla fase di acquisizione, una volta conclusa, sono pronti per essere lavorati nella fase successiva di elaborazione e restituzione.
Anche se si tratta di un’unica fase, in realtà l’elaborazione e la restituzione sono due momenti differenti, uno propedeutico all’altro. Questa è una fase che spesso viene sottovalutata, specialmente nella scelta dei software da impiegare.
La prima cosa da fare appena la nuvola di punti viene caricata nel software, dopo un filtraggio di punti superflui, sarà l’allineamento della stessa. Le coordinate dei punti costituenti ciascuna nuvola si riferiscono al sistema di riferimento della specifica stazione laser con il quale sono stati misurati.
L’allineamento è una operazione fondamentale di questa fase; viene quasi sempre eseguita in maniera automatica, a parte quando possono subentrare dei problemi dovuti ad alcune varianti di disturbo durante la scansione. In quel caso, anche grazie al posizionamento strategico ed intelligente dei target, si interviene manualmente per facilitare il procedimento.
Si passa poi alla texturizzazione della nuvola, qualora il rilievo laser scanner sia stato integrato da un rilievo fotogrammetrico. In questo modo si potrà dare un colore ad ogni punto della nuvola. Se invece sono state effettuate delle scansioni a colori, la fase di texturizzazione avviene prima dell’allineamento.
Infine, prima di passare alla decimazione, ovvero l’ultima sottofase della elaborazione e restituzione nella quale la nuvola di punti viene rigenerata decimando appunto il numero di punti in modo da renderla più “leggera”, è bene effettuare una pulizia di quest’ultima, eliminando manualmente elementi di disturbo non richiesti per le fasi successive del processo in studio.
Fase 4 – Modellazione
Dopo che la nuvola è stata allineata, texturizzata, pulita e decimata, è finalmente pronta per la fase finale: la modellazione.
Partendo dalla nuvola di punti tridimensionale vengono generati modelli geometrici in 2D, CAD o 3D BIM, ricchi di tutte quelle informazioni richieste dal cliente sia da un punto di vista geometrico sia da un punto di vista gestionale.
C’è da precisare che però questa fase non sempre è d’obbligo. Capita a volte che, a seconda degli accordi presi con il cliente, questo ultimo step di modellazione che chiude il cerchio, non sia richiesto, pertanto viene consegnata solamente la nuvola di punti.
Conclusione
4 fasi incatenate una con l’altra sono dunque la chiave di volta per eseguire un lavoro completo dall’inizio alla fine. Non è semplice, perchè per ogni fase bisogna essere preparati, precisi e capaci.
Poche sono infatti le realtà del settore che si occupano di portare avanti non solo la parte di rilievo ma anche le successive fasi di elaborazione e modellazione. 3DScan è una di queste, sin da subito abbiamo voluto differenziarci e i risultati non hanno tardato ad arrivare!