Level of Development (LOD): le differenze tra le normative di vari paesi a confronto
28 Gennaio 2020
Argomento: BIM
(Lettura in 6 min)
Il Building Information Modeling (acronimo: BIM, in italiano: Modellizzazione delle Informazioni di Costruzione) indica un metodo per l’ottimizzazione della pianificazione, realizzazione e gestione di costruzioni tramite aiuto di un software, il quale permette di raccogliere, combinare e collegare digitalmente tutti i dati rilevanti di una costruzione.
Più semplicemente il BIM rappresenta la rappresentazione digitale delle caratteristiche fisiche e funzionali di un oggetto edilizio grazie al quale è possibile condividere una serie di informazioni fondamentali alla gestione del manufatto nel corso delle sue numerose fasi di vita in modo poter essere interrogato ed aggiornato da tutti i soggetti che partecipano alla progettazione.
Per poter attuare ciò nella maniera più semplice e corretta, sono stati definiti i Livelli di Sviluppo, (dall’inglese “Level of Development” o LOD), cioè dei parametri di definizione che il modello BIM deve raggiungere secondo le necessità finali individuate dal committente del progetto.
A causa però dell’assenza di una normativa di riferimento di livello internazionale, ogni nazione ha sviluppato normative proprie e definizioni, che spesso rispecchiano le esigenze progettuali dei territori di appartenenza.
La seguente tabella mette in relazione le differenti definizione e tipologie di LOD proposte dalle tre normative differenti:
LOD secondo AIA G202-2013 (norme di riferimento per gli Stati Uniti d’America)
LOD secondo NBS 1192:2007 e PAS 1192-2:2007 (norme di riferimento per la Gran Bretagna)
LOD secondo UNI 11337-4:2017 (norma di riferimento italiana)
LOD secondo AIA G202-2013 |
LOD secondo PAS 1192-2:2013 |
LOD secondo UNI 11337-4:2017 |
Livello PRELIMINARE/FATTIBILITÀ ECONOMICA |
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LOD 100 – Gli elementi del modello con questo livello di sviluppo possono essere rappresentati genericamente da un simbolo, non necessariamente fedele per forma, estensione o localizzazione. Sono un’approssimazione indicativa, solamente grafica. |
LOD 1 – Informazioni comunicanti: performance richieste, performance di riferimento, vincoli di contesto.
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LOD A – Rappresentazione simbolica in 2D o anche 3D se necessario. Non esprime vincoli di geometria. Le caratteristiche qualitative e quantitative sono puramente indicative. |
LOD 200 – Gli elementi del modello con questo livello di sviluppo rappresentano sistemi generici approssimandone forma, dimensioni e localizzazione, con la possibilità di comportarsi da link verso documenti loro allegati. |
LOD 2 – Modello che risponde alle esigenze iniziali ed usato per condurre un primo sviluppo progettuale e le prime analisi e stime di costi. |
LOD B – Rappresentazione geometrica generica o la geometria di ingombro. Le caratteristiche qualitative e quantitative sono approssimate. |
Livello DEFINITIVO |
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LOD 300 – Gli elementi del modello con questo livello di sviluppo sono definiti per forma, quantità, dimensione e posizione, mantenendo la possibilità di comportarsi da link verso documenti loro allegati. |
LOD 3 – Modello dimensionalmente corretto che risponde appieno alle esigenze stilistiche e tecniche stabilite in precedenza e risultanti dalle prime analisi. Le informazioni contenute possono essere usate per condurre analisi di tipo definitivo. A questo livello è possibile eseguire le prime stime utili a poter definire un budget di commessa. |
LOD C – Rappresentazione geometrica definita. Le caratteristiche qualitative e quantitative sono definite in via generica. Sono applicabili a tutte le entità similari. |
LOD 350 – Gli elementi del modello con questo livello di sviluppo si differenziano dal precedente LOD 350 per la possibilità di integrare anche parametri di relazione con altri insiemi di elementi presenti nel progetto; in tal modo, distanze reciproche, lunghezza di tracciati o componenti, vincoli e rispetti possono essere quantificati direttamente dal modello, senza riferirsi a documenti specifici. |
LOD 4 – Modello dimensionalmente corretto usato per le prime verifiche necessarie all’ottenimento dei permessi necessari. Le informazioni presenti a questo livello permettono l’ingaggio di eventuali tecnici specialisti esterni e consentono alle imprese di poter proporre un’offerta. |
LOD D – Rappresentazione geometrica dettagliata. Le caratteristiche qualitative e quantitative sono specifiche di una pluralità di prodotti similari. Vengono inserite informazioni utili al montaggio ed alla manutenzione. |
Livello ESECUTIVO |
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LOD 400 – Gli elementi del modello con questo livello di sviluppo includono dati sulla forma, quantità, dimensione, posizione, dettagli di assemblaggio, istruzioni di posa e caratteristiche di fabbricazione |
LOD 5 – Modello geometricamente accurato che include i contratti di sub-appalto di imprese e tecnici specialisti. Le informazioni comprendono anche istruzioni di posa delle varie componenti. |
LOD E – Rappresentazione geometrica specifica. Le caratteristiche qualitative e quantitative sono specifiche di un singolo sistema. Sono presenti informazioni relative a fabbricazione, assemblaggio e installazione (oltre a quanto utile per la manutenzione). |
“AS BUILT ” |
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LOD 500 – Gli elementi del modello con questo livello di sviluppo sono stati verificati in opera, confermandone i dati su forma, quantità, dimensione e posizione. |
LOD 6 – In questa fase vengono raccolte informazioni riguardanti lo stato di fatto dell’opera costruita e le informazioni necessarie alla manutenzione della stessa. |
LOD F – Rappresentazione geometrica specifica di quanto eseguito (verificata sul luogo). Le caratteristiche qualitative e quantitative sono quelle specifiche del prodotto posato. Sono presenti informazioni relative a fabbricazione, assemblaggio e installazione (oltre a quanto utile per la manutenzione) valide per tutto il ciclo vitale dell’opera. |
STATO DI FATTO/STORICO |
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LOD 7 – Registrazioni ulteriori che incorporano ogni cambiamento effettuato ad iniziare dai cambi di proprietà per finire ai dati inerenti performance, condizioni e quant’altro registrato durante la manutenzione. Definizione completa nella PAS 1192-3. |
LOD G – Rappresentazione storicizzata specifica dello specifico oggetto (verificata sul luogo). Le caratteristiche qualitative e quantitative sono quelle specifiche del prodotto posato ed aggiornate rispetto ad un precedente stato di fatto. Sono presenti informazioni relative a gestione, manutenzione e/o riparazione/sostituzione valide per tutto il ciclo vitale dell’opera. Viene inoltre registrato il livello di degrado dell’oggetto. |
LOD F e LOD G
Una delle novità introdotte dalla normativa italiana, la UNI 11337, riguarda l’inserimento di due nuove categorie di definizione del Livello di Sviluppo: il LOD F e G.
- Il LOD F esprime l’”as-built” rilevato con tutte le caratteristiche presenti nel reale (è frutto in sostanza di quanto definito a livello di LOD E). Nella parte informativa viene data particolare importanza alle eventuali forme di degrado presenti, alla presenza di eventuali certificati di collaudo così come la programmazione temporale degli interventi previsti (piano di manutenzione).
- Il LOD G esprime la virtualizzazione aggiornata dell’elemento e tiene traccia dello storico degli interventi eseguiti sul manufatto: data di manutenzione/sostituzione, il “Soggetto manutentore” e la tipologia di intervento effettuato.
A seguito della grande presenza e richiesta di attività di manutenzione e di restauro, si è deciso di inserire dunque una nuova classificazione che mira appunto a definire i principi e gli standard del livello di dettaglio.
L’importanza di questi LOD è stata riconosciuta anche a livello europeo al tavolo normatore del Comitato Europeo per la Standardizzazione (CEN) che ne sta valutando il riconoscimento e l’introduzione a livello europeo.