Quanto costa un rilievo 3D laser scanner?
24 Settembre 2019
Argomento: Laser Scanner, Business
(Lettura in 6 min)
La prima domanda che di solito ci viene rivolta, sia da potenziali nuovi clienti che si avvicinano per la prima volta al mondo del laser scanning, sia da quelli che sono già nostri clienti e ci devono commissionare un nuovo incarico, è: “Quanto costa un rilievo 3D laser scanner?“.
Di certo non è facile determinare il costo di un rilievo, visto che esistono un numero molto alto di variabili che entrano in gioco quando si valuta il costo di un incarico, cercheremo comunque di dare in un questo post alcune indicazioni utili che permettano di farsi un’idea su come quantificare un costo.
Come dicevamo in un altro articolo elencando i pro e contro nell’uso della tecnologia 3D laser scanner, rispetto a tecniche di rilievo tradizionali, la prima consente di ottimizzare i tempi di acquisizione dati e allo stesso tempo di avere la certezza di acquisire tutte le informazioni necessarie alla restituzione dell’oggetto misurato.
Sono però molte le variabili che devono essere prese in considerazione quando si stima il costo di un rilievo laser scanner, e tra queste le principali sono:
- Caratteristiche morfologiche dell’immobile/impianto/oggetto da rilevare;
- Dimensioni complessive;
- Necessità di acquisire oltre alle informazioni geometriche anche quelle relative ai materiali/colori;
- Livello di accuratezza richiesta dal cliente;
- Livello di dettaglio richiesto;
- Tipo di restituzione grafica;
Caratteristiche morfologiche
La forma esterna, la distribuzione degli spazi interni, l’eventuale estensione su più livelli, la presenza di elementi decorativi complessi, sono tutti elementi che condizionano il costo delle attività di rilievo.
E’ fondamentale, per stimare un costo corretto, potersi fare un’idea precisa delle caratteristiche dell’oggetto da rilevare, eseguendo un sopralluogo o visionando materiale fotografico fornito dal cliente.
Dimensioni
Il fatto che le dimensioni influiscano sul costo di un rilievo potrebbe sembrare scontato, ed in effetti in termini generali più grande è l’oggetto, più tempo è necessario per rilevarlo, più alto sarà il costo richiesto.
Ci sono però alcune considerazioni da fare sull’argomento.
In primo luogo la dimensione di un immobile va considerata in rapporto alle sue caratteristiche morfologiche, rilevare e rappresentare un edificio industriale open space di 10.000 mq non è detto costi di più del rilievo di un edificio residenziale storico su più piani della superficie totale di 1.000 mq.
Inoltre un aumento lineare delle dimensioni dell’immobile, a parità di caratteristiche, non corrisponde di norma ad un aumento proporzionale del costo, per ovvi motivi legati ad economie di scala.
Analisi materica e del colore
L’utilizzo di un laser scanner 3D con fotocamera digitale integrata, consente di acquisire oltre alle informazioni geometriche anche quelle relative al colore e alla finitura delle superfici. L’applicazione delle immagini digitali sulle nuvole di punti acquisite, consente la restituzione di elaborati quali ortofoto, prospetti con texture a colori, report di analisi del degrado ecc.
L’acquisizione di questo tipo di informazioni durante la fase di scansione e il postprocessing dei dati per la mappatura dei colori sulle nuvole, allunga i tempi di rilievo ed elaborazione dei dati arrivando anche a raddoppiarli con conseguente aumento dei costi, pertanto è opportuno valutarne la reale necessità per il cliente.
Livello di accuratezza
Quando si parla di maggiore o minore accuratezza di un rilievo si intende il grado di corrispondenza tra le misure rilevate e il loro ‘valore vero’. Esistono tecniche di rilievo che consentono di aumentare l’accuratezza complessiva, e che prevedono l’utilizzo di strumentazione di alta precisione.
I laser scanner 3D presenti sul mercato, sono realizzati in modo da consentire di ottenere un’accuratezza sufficiente per la stragrande maggioranza delle applicazioni, ma all’occorrenza il loro utilizzo può essere integrato con strumentazione topografica.
Grado di dettaglio
Questo aspetto dipende esclusivamente da ciò che il cliente si aspetta venga misurato e rappresentato e dalle finalità per cui il rilievo viene commissionato. E’ sempre fondamentale, prima di stimare un costo, chiedere quale sarà l’utilizzo futuro del materiale che dovrà essere prodotto.
Per fare un esempio pratico, il rilievo del solo volume complessivo di un immobile e il rilievo architettonico con restituzione in scala 1:50 dello stesso immobile, comporteranno tempi, risorse e costi notevolmente differenti.
Restituzione
La fase di restituzione e rappresentazione dell’oggetto rilevato con un laser scanner 3D di solito si rivela essere la fase più lunga e dispendiosa in termini di ore di lavoro. Viene preceduta da una fase di processamento dei dati grezzi ottenuti dallo scanner, che avviene attraverso l’applicazione di opportuni filtri di elaborazione, l’eventuale applicazione della mappatura di colore, la registrazione delle nuvole e l’esportazione dei dati in formati leggibili da software CAD 2D/3D.
Successivamente si procede alla predisposizione della rappresentazione vera e propria, attraverso la creazione di disegni bi o tridimensionali a seconda della richiesta, e di ulteriori materiali quali report di rilievo, abachi dei materiali, tour virtuali con immagini panoramiche a 360°, rendering, video e animazioni.
Anche in questo caso, fondamentali saranno le richieste del cliente e l’utilizzo che esso dovrà fare dei materiali di output finali.
Conclusioni
Come si è potuto constatare sono molti gli aspetti che devono essere analizzati prima di poter quantificare correttamente il costo di un’attività di rilievo.
La fase di colloquio e consultazione con il cliente risulta essere cruciale per identificare quali siano i precisi obiettivi e le specifiche dettagliate per svolgere al meglio il lavoro e garantire la soddisfazione del cliente.